Tutti conosciamo il cioccolato e i suoi benefici sull’umore e siamo consapevoli di ricercare cibi ricchi di zuccheri quando abbiamo bisogno di serenità e tranquillità. Esiste una documentata relazione tra questi cibi e la produzione di serotonina, neurotrasmettitore legato, tra l’altro, al controllo del tono dell’umore. Il precursore della serotonina è il triptofano. Si tratta di un aminoacido essenziale contenuto in molti cibi; viene trasportato al cervello e convertito in serotonina.
Hai voglia di alimenti dolci o cioccolato? Per aumentare i livelli di serotonina con il cibo, senza correre il rischio di ingrassare o favorire l’insorgenza di malattie metaboliche, oltre al piacere di addentare la dolce tavoletta puoi mangiare:
▪ Mandorle, semi di zucca, semi di girasole e noci: ricchi di magnesio e zinco, sali minerali antistress, aiutano a proteggere il nostro corpo da stanchezza fisica e mentale e contengono vitamina E, il cui consumo pare accentuato quando ci sono squilibri dei neurotrasmettitori. Forniscono inoltre piccole quantità di acidi grassi omega3. Ottimi come spuntino a metà mattina o metà pomeriggio.
▪ Salmone: ricco di Omega 3, acidi grassi essenziali, antidepressivi in grado di stabilizzare le cellule nervose. Inoltre è molto ricco di Vitamina D, un vero e proprio antidepressivo naturale che va a regolare gli sbalzi d’umore.
▪ Uova: ricche di vitamina D, vitamina E, zinco e Omega 3, influiscono positivamente sul funzionamento del nostro organismo.
▪ Banane, papaya e datteri: ricche di potassio e di magnesio, ci aiutano a ritrovare energia e benessere. Inoltre contengono cromo, una sostanza che aiuta a regolare la serotonina e a risollevare il nostro umore.
▪ Carne di pollo: ricca di proteine, contiene pochissimi grassi. Aiuta, grazie alle vitamine in essa contenute come la vitamina B6, a contrastare malumore e stanchezza.
▪ Avena: cereale ricco di fibre, carboidrati e proteine, è un perfetto mix di sostanze per ricaricare il nostro corpo senza appesantirlo. Inoltre, l’avena contiene zinco, un minerale molto utile per contrastare la fatica e la perdita di energia e farci ritrovare la calma.
▪ Lenticchie: ricche di ferro, potassio e fosforo, sali minerali coinvolti in processi fisiologici importanti. Legume nutriente e gustoso, ottimo in zuppe di verdure da abbinare, a piacere, a cereali come orzo, farro, miglio ecc.
▪ Olio extravergine d’oliva: il suo contenuto di grassi particolarmente equilibrato contribuisce a contrastare l’accumulo di acido arachidonico, favorito, invece, da un abuso di oli di semi, contenuto in molti prodotti manipolati dall’industria alimentare.
▪ Miele: distillato di energia dei fiori, nutre il cervello nei momenti di intensa attività mentale e soddisfa il desiderio di “dolcezza”. Uno o due cucchiaini e l’effetto è garantito.
RICETTE DEL BUONUMORE
Uova agli asparagi
Ingredienti per 4 persone: 4 uova di gallina allevata a terra, 80 g parmigiano a scaglie sottili, 250 g di asparagi freschi, olio extra vergine di oliva, pepe.
Preparazione:
Lessare le uova per 6 minuti in acqua bollente, togliere dal fuoco. Tagliare le punte di asparagi e rosolarle in padella con un filo di olio, pelare i gambi e passarli in centrifuga, filtrare il succo ottenuto e aggiungere poco sale. Disporre le scaglie di parmigiano in 4 fondine, adagiare sopra le uova sgusciate, irrorare il tutto con il succo di asparagi e guarnire con le punte ancora croccanti. Condire con olio e pepe macinato fresco.
E’ un piatto adatto per un pranzo veloce e l’abbinamento è molto raffinato: gli asparagi apportano ricchezza di fibra e le uova col tocco del parmigiano, arricchiscono di proteine ad alto valore biologico.
Polpette di lenticchie
Ingredienti per circa 12 polpette: 250 g di lenticchie cotte, tradizionali o rosse decorticate, 2 zucchine, 1 carota, 1/2 cipollotto, farina di mais fioretto, 1/2 cucchiaino di curry.
Preparazione:
Cuocere le zucchine a vapore. In un mixer, tritare cipolla e carota. Unire le lenticchie già cotte, le zucchine e il curry e frullare fino a ottenere una crema compatta e omogenea. Trasferire il composto in una ciotola e, se è troppo umido, aggiungere poca farina di mais. Poi, aiutandosi con due cucchiai, formare delle quenelles: prelevare un po’ di impasto con un cucchiaio, poi passarlo da un cucchiaio all’altro per arrotondare la forma, che ricorda un po’ quella della mandorla. Passare delicatamente ogni polpetta nella farina di mais, poi farle dorare in forno a 180° per circa 15 minuti.
Ottimo l’abbinamento con una gustosa insalata di sedano, affettato sottilmente, noci e semi di girasole, condita con olio extravergine di oliva e succo di limone … a piacere addolcita da qualche strisciolina di pomodoro secco!
Dott.ssa Elisabetta Battilani Dietista Nutrizionista , si occupa di alimentazione in eta’ evolutiva, donne in gravidanza , sportivi, con patologie Croniche, anziani.
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